Il Santuario di N.S. Signora della Cappelletta, un tempo dipendente dall’ amministrazione dell’ Oratorio, è dedicato al SS. Nome di Maria, festeggiato nella domenica successiva l’8 settembre.
Esso è situato lungo la strada della Cannellona, l’antica via che univa la marina di Voltri al versante padano, nel luogo dove un tale Macciò fece costruire un’ edicola mariana dopo essere sfuggito all’assalto dei briganti, la quale divenne da subito meta di devozione.
Nel 1657 Masone fu risparmiato dalla pestilenza che decimò il genovesato, il fatto fu attribuito all’intercessione di Maria e l’ Arcionfraternita eresse un Santuario che fu ampliato nei secoli.
La tradizione vuole che la Madonna apparisse ad una appestata proveniente da Voltri che trasportava pane infetto, la donnaudì le parole di Maria: "Fermati o donna, più non andare, il popolo di Masone lo voglio salvare", tornò sui suoi passi e poco oltre morì.
Da allora, i Confratelli, il Clero ed il Popolo di Masone, fecero di voto di recarsi al Santuario il 2 luglio di ogni anno, nel giorno della Visitazione, a cui seguì il voto della domenica successiva quale ringraziamento per la cessazione del colera del 1854.
Il Santuario fu sottratto all’Arciconfraternita dalle leggi napoleoniche nel 1811 e venne assegnato alla Parrocchia di Masone, a nulla valsero i ricorsi dopo la caduta di Napoleone, capitolò la Repubblica di Genova e l’appena instaurato Regno di Savoia, mantenne la nuova proprietà.
Oggigiorno, la Cappelletta, è meta di devozione della popolazione locale, e specie nei mesi estivi, di molti turisti che possono godere della splendida cornice che circonda il Santuario.